« Agostino e Aurelio di Cartagine: amicizia e disciplina ecclesiastica tra liturgia e predicazione, alla luce del sermone De oboedientia della collezione Dolbeau », in Alma Carthago, figure ed eventi di una storia immortale. Ciclo di Conferenze della SAIC-Academy, 29 gennaio 2025

Siamo abituati spesso a vedere in sant’Agostino un vescovo energico, a volte polemico, un grande predicatore, ma poche volte vediamo in lui, un uomo pieno di affetti e soprattutto di grande amicizia. Infatti, possiamo dire che grazie a due dei suoi amici Agostino diventa l’animatore della vita ecclesiale africana: Alipio di Tagaste (frater cordis mei) e Aurelio di Cartagine. Alipio lo conosciamo molto bene grazie alle confessioni di Agostino. Invece la figura di sant’Aurelio, vescovo di Cartagine (391-430), è meno conosciuta, e meno ancora il rapporto di amicizia con il suo confratello Agostino.

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